Museo di Storia Naturale Città di Rosate - Sala VI



Trovare un Icarosaurus
sotto casa





Il testo qui riprodotto ci è stato fornito dal sito:
http://www.paleofox.com - il primo portale della paleontologia italiana.

Numerosi altri articoli di paleontologia sono disponibili nel sito Paleofox.




News del sito Paleofox

Trovare un Icarosaurus sotto casa.

22 Aprile 2002

Nel Triassico, il periodo geologico della Terra che va da 250 milioni di anni a 205 milioni di anni fa circa, si era formato sulla Terra, un unico grande continente chiamato Pangea.

Questo continente era il risultato dell'unione di due masse continentali chiamate, Laurasia quella a Nord e Gondwana quella posta a sud. Non più separati dalle acque degli oceani, questi continenti, si uniformarono sotto il punto di vista delle flore, favorendo lo sviluppo di una vegetazione che meglio si adattava al clima allora instauratosi, che era caldo e arido.

Per esempio le piante di Glossopteris che si erano sviluppate nel continente Gondwana scomparirono completamente all'inizio del Triassico, poichè che erano adatte solamente ad un clima con variazioni stagionali e temperate.
Mentre nel Triassico, il clima si uniforma senza grandi variazioni stagionali mantenendosi costantemente caldo e arido.

Le Pteridosperme del genere Dicroidium, Cicadee, ginkgo, conifere e altre gimnosperme divennero le piante dominanti nel Triassico, Giurassico e Cretacico.

Vaste foreste di imponenti conifere primitive, come Araucarioxylon, formavano una volta fitta di rami, che costituivano una sorta di ombrello a chiusura del limite superiore della foresta, posto ad altezze di 45-60 metri.
Sotto gli alberi più alti c'era un sottobosco di felci. A causa del clima prevalente caldo e arido, queste foreste si estesero ovunque, dalle pianure alluvinali fino alle zone montuose, unico requisito che vi fosse acqua a sufficienza.

Gli alberi di quel periodo che venivano abbattuti e sepolti da fango o sabbia per le più varie cause potevano fossilizzare, e oggi possiamo ammirare queste foreste pietrificate, negli attuali deserti dell'Arizona, negli Stati Uniti.

In tutto il mondo gli abitanti di queste antiche foreste erano per lo più dei piccoli rettili insettivori, che comprendevano i procolofonidi, analoghi agli attuali rospi cornuti; il Trilophosaurus, simile a un'iguana e buon arrampicatore; le lucertole simili a quelle attuali o le lucertole planatrici come Icarosaurus e Kuehneosaurus, che compirono i primi tentativi di conquistare l'aria.

Nella parte bassa della foresta vi era più umidità, alcune volte era addirittura acquitrinoso. Il Neocalamites, un gigantesco equiseto arborescente, cresceva abbondante in riva all'acqua.

Nelle pianure umide e basse prevalevano le foreste di Araucarioxylon, mentre sulle colline e le zone montuose più asciutte ed aride prevalevano le piante di cicadee, ginkgo e conifere.
Su queste terre più elevate vissero i primi dinosauri, insieme ai rettili-mammifero, i nostri lontani progenitori.

Torniamo nella foresta, e osserviamo quelle miraboli lucertole volanti, l'Icarosaurus. Ma come siamo riusciti a scoprire questo piccolo animale così fantastico?

Siamo nell'anno 1960, a New York, American Museum of Natural History (Museo Americano di Storia Naturale).

Il direttore del Dipartimento di Paleontologia dei Vertebrati, non riesce quasi a reprimere un sorriso di fronte a quella lastra di roccia; anzi, quasi non riesce a crederci. Ancora più ironico, è stato trovato a meno di 5 chilometri dal museo, se pensiamo che il museo ha finanziato spedizioni in tutto il globo, in posti inaccessibili per più di 100 anni.

Tre ragazzi nel 1960, Michael Bandrowsky, Joseph Geiler e Alfred siefker di North Bergen, nel New Jersey, stavano cercando fossili in una cava vicino casa. Fin quando, nella continua selezione di lastre di roccia, uno di loro lancia un urlo agli altri due.

Icarosaurus siefkeri Nella lastra sotto i loro occhi, si stagliano perfettamente le ossa di un rettile lungo circa 30 cm.
Clicca qui per un disegno ingrandito dell'Icarosaurus siefkeri

Ma la cosa che lo rendeva particolarmente strano, era che sembrasse avere delle ali.

I ragazzi decidono di portarlo per il riconoscimento al Museo di Storia Naturale di New York.

Edwin Colbert, allora era il direttore del dipartimento di Paleontologia dei Vertebrati, ed esaminò la scoperta inusuale.

Concluse alla fine che il piccolo rettile visse circa 200 milioni di anni fà, nel Triassico. Che era il primo del suo genere ritrovato nel Nord America...e nel Mondo.

Al fossile venne dato il nome di Icarosaurus siefkeri, da Icaro (leggenda greca) e siefkeri (dal cognome di uno dei ragazzi che scoprì il reperto "Alfred Siefker")

L'icarosaurus planava da albero ad albero, sostenendo il suo volo con una sottile membrana cutanea che si estendeva attraverso le sue costole allungate per formare delle ali.
Aveva una capacità di planata maggiore degli scoiattoli volanti di oggi.

Era il primo predatore degli insetti volanti. Icarosaurus planava nei pressi del New Jersey prima di tutti i pterosauri volanti e anche dei primi uccelli.

Un'ultima curiosità, è che ora, non è più possibile andare nella cava dove i ragazzi ritrovarono l'icarosaurus, dato che, negli anni sessanta, la cava fu chiusa, ed al suo posto fu costruito un Centro Commerciale,

Edited by Nicola Cosanni


BIBLIOGRAFIA
  1. The Fossil Times, a Pubblication of the American Museum of Natural History, spring 2001.
  2. Dinosauri, Sylvia J.Czerkas, Stephen A.Czerkas. Istituto Geografico De Agostini, Cordova, Spagna, 1993.

www.paleofox.com
il primo portale della
paleontologia italiana
 


HOME PAGE - ELEFANTI DELL'IMPERO - UN DROMEDARIO CHIAMATO CAMMELLO - ANIMALI E PUBBLICITA' - SERPENTI E MOSTRI MARINI - EX AFRICA SURGIT - TROVARE UN ICAROSAURUS ... - GLI INCENDI SOTTERRANEI - I CANI SOLDATO - IL PESCE MARTELLO - SQUALI MISTERIOSI - GLI ALPACA - CANARINI 1880 - ROSATENCLOPAEDIA - LASCIA UN MESSAGGIO AL CURATORE DEL MUSEO...